
Data: 08/05/2025
Scopri la biografia di Roberto Vannacci: generale incursore, autore de Il mondo al contrario ed eurodeputato. Tutto su carriera, libri e attività politica.
Roberto Vannacci è un generale dell'Esercito italiano, e incursore paracadutista, che ha passato gran parte della sua vita professionale in operazioni e in missioni internazionali in zone di conflitto sparse tra l'Africa, i Balcani ed il Medioriente.
Ha ricoperto i ruoli di comandante del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti Col Moschin, della Brigata paracadutisti Folgore, del contingente italiano nella Guerra civile in Iraq nonché della Task Force 45 durante la Guerra in Afghanistan.
La pubblicazione, nell'agosto 2023, del suo libro Il mondo al contrario lo ha portato al centro di una considerevole attenzione mediatica, seguita da polemiche e anche denunce, a causa dei contenuti controversi espressi su omosessuali, immigrati, femminismo e ambientalismo.[2] Il libro è salito al primo posto dei più venduti in Italia nella settimana dal 14 al 20 agosto.[3]
Candidatosi con la Lega alle elezioni europee del 2024, viene eletto, risultando il candidato con il maggior numero di preferenze dopo Giorgia Meloni.[4]
Formazione
Nato a La Spezia, ma cresciuto a Ravenna, è figlio di un capitano di artiglieria spezzino, mentre suo nonno materno era un marinaio sardo originario de La Maddalena e sua nonna materna era una croata di Pola di origine ungherese.[5][6][7].
Frequenta l'Accademia militare di Modena e la Scuola di applicazione di Torino conseguendo tre lauree di livello magistrale: in Scienze strategiche (conseguita presso l'Università di Torino), in Scienze internazionali e diplomatiche (presso l'Università di Trieste) e in Scienze militari (presso l'Università di Bucarest). Ha inoltre conseguito il master universitario di II livello in Scienze strategiche presso l'Università di Torino e il master di II livello in Studi internazionali strategico-militari in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la LUISS di Roma.
Carriera militare
Supera le selezioni per accedere all'unità di incursori dell'Esercito Italiano, il 9º Reggimento d'assalto paracadutisti Col Moschin, dove completa il corso di formazione e consegue il brevetto di incursore.[8]
Nel 2004 viene distaccato presso il neo costituito Comando interforze per le operazioni delle forze speciali (COFS) a Roma, dove ricopre i maggiori incarichi operativi e di staff, tra cui quello di capo ufficio Operazioni, sottocapo di stato maggiore operativo e vice comandante/capo di stato maggiore.[8]
Terminato nel 2009 l'incarico al COFS viene inviato in Afghanistan come assistente militare del capo di stato maggiore della International Security Assistance Force (ISAF),[9] il generale Marco Bertolini, primo ufficiale italiano a ricoprire tale incarico. Sempre al comando di unità di forze speciali ha partecipato a numerose operazioni militari. Da comandante di distaccamento operativo incursori prende parte alle operazioni in Somalia, Ruanda e Yemen.[9]
Da maggiore e tenente colonnello, ha condotto operazioni speciali in Iraq e in Afghanistan. Nel dettaglio ha comandato per due turnazioni (2005-2006) lo Special Forces Task Group in Iraq ed è stato il primo comandante della Task Force 45 in Afghanistan, schierata a Herat e Farah.[9][8][10]
Nel 2011, durante la Primavera Araba, opera in Libia, svolgendo attività di supporto alle autorità diplomatiche italiane. Sotto tale incarico ha organizzato e portato a termine l'evacuazione d'emergenza della sede diplomatica di Tripoli e dei cittadini italiani ancora rimasti nelle vicinanze della capitale.[9] Tornato in Afghanistan, nel 2013, poco prima della transizione da ISAF a Operazione Sostegno Risoluto, assume l'incarico di capo di stato maggiore delle forze speciali della NATO (ISAF SOF HQ).[9]
Dal 2011 al 2013 comanda il 9º Reggimento d'assalto paracadutisti Col Moschin.[9] In seguito, dal 2014 al 2016, ha assunto l'incarico di capo ufficio relazioni internazionali presso il III reparto dello Stato maggiore della difesa.[9] Nel settembre 2016, promosso generale di brigata, assume il comando della Brigata paracadutisti Folgore.[11][12]
Dal settembre 2017 all'agosto 2018, in Iraq, ha assunto il comando del contingente nazionale terrestre dell'operazione Prima Parthica nonché del Deputy Commanding General for Training della coalizione anti ISIS nell'ambito dell'Operation Inherent Resolve.[13][8] In tali ruoli è stato responsabile dell'addestramento e dell'equipaggiamento delle forze irachene impegnate nei combattimenti contro il gruppo terroristico stato islamico.[14][15]
Dal 2018 al 2020 è stato capo di stato maggiore della Divisione Vittorio Veneto[8] mentre nel 2019 è stato premiato dalla sezione di Firenze dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS) con l'onorificenza Armando Frigo e Bruno Neri-Lo Sport per la Pace per le Missioni di pace all'estero.[16]
Dal dicembre 2020 ricopre l'incarico di addetto per la Difesa presso l'ambasciata d'Italia a Mosca, con accreditamenti anche in Bielorussia, Armenia e Turkmenistan.[17][8] Sotto tale profilo gestisce il periodo caratterizzato dal deterioramento dei rapporti tra Italia e Russia a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina. Dichiarato persona non grata dalle autorità russe come rappresaglia per le espulsioni decise dal Ministero degli Esteri italiano a seguito delle vicende belliche tra Russia e Ucraina, conclude l'incarico nel maggio del 2022.[18][8] Il 21 giugno 2023 assume il comando dell'Istituto Geografico Militare di Firenze[8].
Pubblicazione de Il mondo al contrario
Poco dopo aver commissionato la creazione di una propria pagina biografica su Wikipedia in italiano,[19] nell'agosto 2023 Vannacci ha pubblicato il libro — inizialmente autoprodotto e poi pubblicato a Rimini — Il mondo al contrario.[20] Il 18 agosto viene avvicendato al comando dell'IGM, dal generale di divisione Massimo Panizzi,[21] e trasferito al Comando delle forze operative terrestri, a disposizione del comandante dell'Area territoriale, a partire dal 21 agosto.[22]
Il libro Il mondo al contrario ha ricevuto numerose critiche a causa dei suoi contenuti ritenuti omofobi e sessisti da parte di alcune testate giornalistiche,[23] ma ha riscosso l'apprezzamento di giornali di destra[24] e del generale ed ex capo di stato maggiore della difesa Mario Arpino.[25] Il ministro della difesa Guido Crosetto ha preso le distanze dalle opinioni di Vannacci, definendole farneticazioni personali che screditano l'Esercito, la Difesa e la Costituzione.[26] Anche lo Stato maggiore dell'Esercito italiano si è dissociato dai contenuti espressi nel libro dall'ufficiale, che non erano stati sottoposti ad autorizzazione né valutazione da parte dei vertici militari, riservandosi l'adozione di provvedimenti a tutela della propria immagine.[27] Le polemiche scaturite dalla pubblicazione del libro di Vannacci hanno avuto un'eco anche nella stampa di altri Paesi europei, fra i quali Germania,[28][29][30] Francia,[31] Regno Unito,[32] Svizzera[33][34] e Austria.[35][36][37].
A seguito della pubblicazione del libro, il generale è stato denunciato per diffamazione dalla pallavolista Paola Egonu per aver scritto che i tratti somatici dell'atleta non rappresentano l'italianità.[39] Tale accusa è stata poi archiviata dal GIP di Lucca.[40]
Il 3 dicembre 2023 viene nominato capo di stato maggiore del Comando delle forze operative terrestri; il Ministero della difesa chiarisce che si tratta di un incarico di coordinamento dello staff del comandante.[45]
A marzo 2024 ha pubblicato Il coraggio vince, un libro autobiografico edito da Piemme.[46][47]
Attività politica
Nell'agosto 2023, pochi giorni dopo la pubblicazione de Il mondo al contrario, Vannacci ha ricevuto la proposta di unirsi al partito neofascista Forza Nuova da parte del suo leader Roberto Fiore per candidarsi alle elezioni politiche suppletive nel collegio Lombardia - 06 (Monza)[48]; tuttavia Vannacci ha declinato l'offerta.
In vista delle elezioni europee del 2024 Vannacci , come ipotizzato da alcuni commentatori già nei mesi precedenti[46], viene candidato al Parlamento europeo, tra le liste della Lega Salvini Premier come indipendente in tutte le circoscrizioni italiane (e in quelle dell'Italia centrale e meridionale come capolista), su annuncio del segretario federale della Lega Matteo Salvini[50], raccogliendo 555 980 preferenze in tutt'Italia (186 966 nel nord-ovest; 142 704 nel nord-est; 117 475 nel centro; 73 424 nel meridione e 35 411 nelle isole) rispetto alle 700mila auspicate in campagna elettorale[51], risultando il primo dei non eletti nelle isole ed eletto europarlamentare nelle altre[52][53], optando per la circoscrizione nord-ovest.
L'8 luglio è stato nominato vicepresidente di Jordan Bardella del neonato gruppo europeo Patrioti per l'Europa[54], anche se a causa delle sue posizioni su diversi temi riguardanti diritti civili e sociali espresse in diverse dichiarazioni e nel suo libro Il mondo al contrario, considerate problematiche da esponenti dello stesso gruppo europeo, la nomina è stata ritirata pochi giorni dopo con una decisione collegiale a cui si è opposta solamente la Lega[55][56]. Vannacci, nonostante iniziali notizie in senso contrario[57], è decaduto dalla carica il 17 luglio, un giorno dopo l'inizio della legislatura[58][59].
Ad agosto 2024 Forza Nuova ha proposto nuovamente a Vannacci di candidarsi con esso, alla presidenza della Regione Liguria per le elezioni regionali di quell'anno, indette a seguito delle dimissioni del presidente Giovanni Toti per le sue vicende giudiziarie di corruzione[60].
Il 6 aprile 2025, dopo aver partecipato ufficialmente al congresso federale della Lega, ottiene la tessera di partito. [62]
Aborto
Vannacci si è definito contrario all'interruzione di gravidanza, spiegando che non la considera un diritto e che sia necessario tentare di convincere le donne a non abortire.[74] Ha sottoscritto il manifesto valoriale della onlus Pro Vita & Famiglia.[81]
Vita privata
Sposato con Camelia Mihailescu, di origine rumena, ha due figlie.[82]
Esperienze lavorative in Italia
- 1991/1992, Comandante Plotone allievi Incursori
- 1992/1995 Comandante Distaccamento Operativo Incursori
- 1995/1996 Comandante Compagnia Incursori
- 1996/1998 Comandante Compagnia Allievi Ufficiali (Accademia Militare)
- 1999/2000 Ufficiale addetto alle Forze Speciali (COMFOTER)
- 2002/2003 Chief Special Forces (Corpo d’Armata di Reazione Rapida – NRDC-IT) 2004/2006 Comandante di Battaglione Incursori
- 2006/2008 Capo ufficio Operazioni (Comando Interforze Operazioni Forze Speciali) 2008 Sottocapo di Stato Maggiore Operativo (Comando Interforze Operazioni Forze Speciali)
- 2010/2011 Vice Comandante e Capo di Stato Maggiore (Comando Interforze Operazioni Forze Speciali)
- 2011/2013 Comandante del 9° reggimento d’assalto paracadutisti “Col Moschin” 2014/2016 Capo Ufficio Relazioni Internazionali dello Stato Maggiore della Difesa 2016/2017 Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”
- 2018/2020 Capo di Stato Maggiore della Divisione Vittorio Veneto 2023 Comandante dell’Istituto Geografico Militare 2024 Capo di Stato Maggiore del Comando delle Forze Operative Terrestri
Esperienze lavorative all'Estero
- 1992/1993 Comandante Distaccamento Operativo Incursori nell’Operazione “Ibis I e II” in SOMALIA
- 1994 Comandante Distaccamento Operativo Incursori Operazione IPPOCAMPO di evacuazione connazionali in YEMEN
- 1994 Comandante Distaccamento Operativo Incursori Operazione IPPOCAMPO di evacuazione connazionali in RUANDA
- 1996 Comandante di Compagnia Incursori nell’Operazione IFOR in BOSNIA ERZEGOVINA
- 2000 Capo Cellula Operazioni Psicologiche della Divisione Multinazionale SE nell’Operazione SFOR in BOSNIA ERZEGOVINA
- 2000/2002 Frequentatore Corso di Stato Maggiore in ROMANIA
- 2004 Comandante Nucleo Avanzato di Comando e Controllo, operazione “IPPOCAMPO” di evacuazione connazionali in COSTA d’AVORIO.
- 2005 Comandante Task Force “CONDOR” e Joint Special Forces Task Group – Operazione Antica Babilonia 7 – IRAQ
- 2006 Comandante Task Force “CONDOR” e Joint Special Operations Task Group – Operazione Antica Babilonia 9 – IRAQ
- 2006 Comandante Task Force 45 “Joint Special Operations Task Group Condor-A” - Operazione SARISSA - AFGHANISTAN
- 2008/2009 Military Assistant del Capo di Stato Maggiore di ISAF – AFGHANISTAN
- 2011 Comandante Nucleo Avanzato di Comando e Controllo operazione “LIBIA” supporto autorità diplomatiche ed evacuazione di emergenza sede diplomatica di Tripoli.
- 2013/2014 Capo di Stato Maggiore delle Forze Speciali della NATO – ISAF SOF HQ – KABUL - AFGHANISTAN
- 2017/2014 Comandante del Contingente nazionale terrestre in Iraq & Deputy Commanding General For Training del Combined Joint Task Force – Operation Inherent Resolve – IRAQ
- 2020/2022 Addetto per la Difesa in FEDERAZIONE RUSSA con accreditamenti secondari in BIELORUSSIA, ARMENIA e TURKMENISTAN
Corsi e qualifiche professionali
- Istruttore Militare di Educazione Fisica
- Pattugliatore Scelto
- Guastatore Paracadutista
- Corso di alpinismo e combattimento in montagna
- Corso di addestramento sciistico e combattimento in montagna innevata Abilitazione ai lanci da alta quota con impiego di apparecchiature a ossigeno
- Corso abilitazione all’uso di apparecchiature subacquee ad ossigeno e ad aria (COMSUBIN)
- Incursore
- Corso bonifica ordigni esplosivi in operazioni di contingenza
- Istruttore di tecniche di apprendimento e lettura veloce
- Istruttore militare di guida
- Corso avanzato di scorta e tutela per Forze Speciali
- Corso NATO per il Comando di Componente Operazioni Speciali
- Corso NATO “Special Operations Aviation Planning”
- Corso di “Stabilization and Reconstruction Management Senior Course”
- Corso di formazione alla salute e sicurezza per dirigenti
Onorificenze e decorazioni
- 2021 Medaglia d’oro al merito di lunga attività di paracadutismo militare (25 anni) 2019 Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana
- 2019 Croce Commemorativa per la partecipazione ad operazioni di cooperazione internazionale in Iraq
- 2019 Legion of Merit (onorificenza USA)
- 2019 Medaglia per i servizi all’estero (onorificenza Repubblica Ceca)
- 2019 Medaglia d’argento per lungo comando nell’Esercito 2017 Croce d’oro con stella per anzianità di servizio (40 anni)
- 2017 Encomio Solenne
- 2016 Encomio Solenne
- 2016 Encomio Semplice
- 2016 Encomio Semplice
- 2015 Encomio Semplice
- 2015 Bronze Star Medal (onorificenza USA)
- 2014 Encomio Solenne
- 2014 Encomio Solenne 2013 Encomio Semplice
- 2013 Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare
- 2012 Croce Commemorativa italiana per le operazioni in Afghanistan
- 2012 Encomio Semplice 2012 Croce Commemorativa italiana per le operazioni in Afghanistan
- 2011 Encomio Solenne
- 2009 Encomio Semplice
- 2008 Croce d’oro per anzianità di servizio (25 anni)
- 2008 Medaglia di bronzo per lungo comando nell’Esercito 2008 Medaglia commemorativa NATO - Afghanistan
- 2007 Encomio Semplice 2007 Encomio Semplice
- 2007 Encomio Solenne 2006 Elogio 2006 Encomio Semplice
- 2005 Encomio Semplice 2000 Croce commemorativa per missione di pace all’estero 2000 Croce commemorativa per operazioni in Bosnia Erzegovina
- 1996 Medaglia commemorativa NATO per le operazioni nella ex Jugoslavia
- 1995 Encomio Solenne 1995 Croce Commemorativa Operazioni in Somalia
- 1994 Encomio Solenne
- 1994 Medaglia delle Nazioni Unite per le Operazioni in Somalia
- 1993 Encomio Solenne
Istruzione e formazione
- 1986 Maturità Scientifica, Liceo Statale Leonardo da Vinci, Parigi (F)
- 1986/1990 168° Corso dell’Accademia Militare di Modena e Scuola di Applicazione di Torino
- 1998 125° Corso di Stato Maggiore - Scuola di Guerra di Civitavecchia
- 2000/2002 Corso di Stato Maggiore presso Accademia di Alti Studi Militari Romena 2003/2004 Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze – Roma Titoli di studio – Laurea (magistrale) in Scienze Strategiche (università Torino);
- Laurea (magistrale) in Scienze Internazionali e Diplomatiche (università Trieste); – Laurea (magistrale) in Scienze Militari (università Bucarest);
- Master di II livello in scienze Strategiche (università Torino);
- Master di II Livello in Studi Internazionali Strategico-Militari (in collaborazione con università Cattolica di Milano e università Luiss di Roma).
Pubblicazioni
- Il Mondo al Contrario (2023 auto-pubblicato)
- Il Coraggio Vince (2024 edizioni PIEMME)
Lingue conosciute
- INGLESE OTTIMO parlato e scritto F
- RANCESE OTTIMO parlato e scritto
- PORTOGHESE OTTIMO parlato e scritto
- ROMENO OTTIMO parlato e scritto
- SPAGNOLO BUONO parlato e scritto
- RUSSO ELEMENTARE parlato e scritto